COMSAL acquista il sale marino grosso chef direttamente dalla salina di Margherita di Savoia che, in conformità al Regolamento CE n°852/2004, opera secondo quanto previsto dal proprio piano di autocontrollo dal 15/05/98. Questo prodotto è destinato al commercio di sale alimentare e, quindi, tutti i materiali utilizzati durante la produzione e gli imballi a diretto contatto con il prodotto sono conformi a quanto previsto dal D.M. 21/03/73 e s.m.i. È possibile additivare il sale marino grosso chef, conformemente a quanto previsto dalla legge in materia di additivi nei prodotti alimentari, con:

• antiagglomerante E536[1] (massimo 20ppm);
• potassio iodato (24-42ppm espresso come Iodio).[2]

Se tali additivi vengono aggiunti il produttore ha l’obbligo di dichiararlo e/o deve essercene espressa indicazione sulla confezione, in caso contrario il prodotto si considera non additivato.

[1] D.M. 27 febbraio 1996, n°209 del Ministero della Sanità “Regolamento concernente la disciplina degli additivi alimentari consentiti nella preparazione e per la conservazione delle sostanze alimentari in attuazione delle direttive n. 94/34/CE, n. 94/35/CE, n. 94/36/CE, n. 95/2/CE e n. 95/31/CE”.
[2] Additivazione e metodo analitico: D.M. 10 agosto 1995, n°562 del Ministero della Sanità “Regolamento concernente la produzione e il commercio di sale da cucina iodurato, di sale iodato, e sale iodurato e iodato”.